Lecce e Matera - Ottobre 2019
Viaggio che non è cominciato col piede giusto, per vari motivi, ma che poi è andato crescendo in corso d'opera...
Cominciamo con Lecce e con alcuni consigli culinari:
Cominciamo con Lecce e con alcuni consigli culinari:
- per i ristoranti abbiamo provato "Le Zie", trattoria a gestione quasi familiare (sembra davvero di entrare a casa di un parente...), che propone piatti tipici pugliesi. Solo attenzione al... sale...;
- per un pasto veloce in centro (vicino alla Basilica di Santa Croce) siamo stati dall'enoteca "Mamma Elvira", ambiente informale e piacevole;
- per le pasticcerie vi consigliamo "Natale", vicino alla centralissima Piazza Sant'Oronzo; simpaticissima il gestore (proprietario?) donna, un vero personaggio da conoscere...
Veniamo ora a Matera... che nonostante la sua... finzione ci ha molto affascinato...
La sua storia è molto particolare... se volete leggerla andate qui...
Protagonisti della città sono i due Sassi, il Barisano ed il Caveoso, davvero qualcosa di particolare, che andrebbero visti prima o poi. Ormai non ci abita più nessuno, ci sono solo alberghi, B&B, ristoranti e piccoli musei... ma mantengono comunque il loro fascino...
Gli altri due quartieri, più "normali", sono la Civita, con la Cattedrale, ed il Piano, che corre tutto intorno ai Sassi ed offre spesso scorci molto suggestivi di questi ultimi...
A creare un'atmosfera particolare e magnetica è anche la Gravina che circonda la città, una sorta di piccolo Grand Canyon, col fiume che scorre in fondo, che fa da set esterno ai due Sassi...
Nel complesso davvero una città sui generis, che andrebbe visitata prima o poi (ed infatti è la seconda meta del sud per numero di turisti dopo Napoli, nonostante sia abbastanza complesso arrivarci sia in macchina che in treno che in pullman...)
Prima di passare alle foto i soliti consigli, a cominciare dal B&B in cui siamo stati, carino e simpatico, ai margini del centro...
Per la parte culinaria vi consigliamo:
Vi sono poi molte belle chiese, sia "normali" che rupestri... peccato che spesso gli interni barocchi/rococò abbiano in parte rovinato le strutture romaniche preesistenti...
Delle chiese rupestri non ci sono foto, se non in un caso, perché non era consentito farle, purtroppo...
La sua storia è molto particolare... se volete leggerla andate qui...
Protagonisti della città sono i due Sassi, il Barisano ed il Caveoso, davvero qualcosa di particolare, che andrebbero visti prima o poi. Ormai non ci abita più nessuno, ci sono solo alberghi, B&B, ristoranti e piccoli musei... ma mantengono comunque il loro fascino...
Gli altri due quartieri, più "normali", sono la Civita, con la Cattedrale, ed il Piano, che corre tutto intorno ai Sassi ed offre spesso scorci molto suggestivi di questi ultimi...
A creare un'atmosfera particolare e magnetica è anche la Gravina che circonda la città, una sorta di piccolo Grand Canyon, col fiume che scorre in fondo, che fa da set esterno ai due Sassi...
Nel complesso davvero una città sui generis, che andrebbe visitata prima o poi (ed infatti è la seconda meta del sud per numero di turisti dopo Napoli, nonostante sia abbastanza complesso arrivarci sia in macchina che in treno che in pullman...)
Prima di passare alle foto i soliti consigli, a cominciare dal B&B in cui siamo stati, carino e simpatico, ai margini del centro...
Per la parte culinaria vi consigliamo:
- l'Osteria al Casale, nel Sasso Barisano, un po' defilato... ci si mangia davvero bene... forse la cena migliore di tutto il viaggio;
- ci è molto piaciuto anche un simpatico ed informale ristorante vegetariano, sul Piano, sotto al Castello, che si chiama Fior di Cucuzza;
- per un pasto veloce c'è Panecotto, nel Sasso Caveoso;
- c'è poi un forno, al Piano, vicino a Piazza del Sedile, che abbiamo scoperto per caso e che ci è piaciuto molto, si chiama Panificio Cifarelli.
Vi sono poi molte belle chiese, sia "normali" che rupestri... peccato che spesso gli interni barocchi/rococò abbiano in parte rovinato le strutture romaniche preesistenti...
Delle chiese rupestri non ci sono foto, se non in un caso, perché non era consentito farle, purtroppo...