Abruzzo - Agosto 2020
Cominciamo questo lungo viaggio in Abruzzo dal... campo base, che è stato individuato nella città di Sulmona, scelta per la sua bellezza e per il suo posizionamento strategico. Iniziamo dai soliti consigli culinari; ecco una scelta di ristoranti della città peligna (dal nome della conca in cui è ubicata, la Conca Peligna, appunto) (purtroppo non tutti i ristoranti sono stati da noi... testati):
Oltre al... cibo segnaliamo l'efficiente e ben gestito ufficio turistico della città, sito nel bel complesso dell'Annunziata, in pieno centro storico. Sopratutto nella persona di Stefania Marcone, guida professionale, simpatica, aperta e sempre pronta a dare consigli e a raccontare la storia della città.
Ma veniamo finalmente alle foto: si va dalla Piazza dell'Annunziata, col bel complesso dell'Annunziata, a Piazza XX Settembre, già citate entrambe, per arrivare a Piazza Garibaldi, vero cuore della città, col suo scenografico acquedotto medievale che le fa da quinta e dove si svolgono le principali manifestazioni cittadine, passando per la bella Villa Comunale. Una piccola città da scoprire...
- la Locanda Medievale, sita nella bella e centrale Piazza XX Settembre, caratterizzata dalla presenza della statua di Ovidio (nato e... venerato a Sulmona), che, insieme a papa Celestino V, è uno dei due "eroi" della città, che ritornano spesso nelle sue cronache storiche...
- il Ristorante da Gino, in piazza Plebiscito, di fronte alla chiesa di S. Maria della Tomba, ristorante che ha la particolarità di essere aperto solo a pranzo e non la domenica (infatti non siamo riusciti ad andarci...); i gestori hanno anche un negozio di prodotti tipici ed affittano alcune stanze;
- il Ristorante Buonvento, di fronte al ristorante precedente, sulla stessa piazza;
- il piccolo e semplice ristorante biologico Bio@Nico.
Oltre al... cibo segnaliamo l'efficiente e ben gestito ufficio turistico della città, sito nel bel complesso dell'Annunziata, in pieno centro storico. Sopratutto nella persona di Stefania Marcone, guida professionale, simpatica, aperta e sempre pronta a dare consigli e a raccontare la storia della città.
Ma veniamo finalmente alle foto: si va dalla Piazza dell'Annunziata, col bel complesso dell'Annunziata, a Piazza XX Settembre, già citate entrambe, per arrivare a Piazza Garibaldi, vero cuore della città, col suo scenografico acquedotto medievale che le fa da quinta e dove si svolgono le principali manifestazioni cittadine, passando per la bella Villa Comunale. Una piccola città da scoprire...
Ma entriamo ora nel... regno di Celestino V, il papa santo che rinunciò al papato e fu per questo messo all'... inferno da Dante. Siamo a pochi chilometri dal centro di Sulmona. In particolare entriamo nella Badia Morronese (dalle alterne vicende storiche) e nel vicino Eremo di Sant'Onofrio, sulle pendici del Morrone, entrambi fondati da Celestino V, il papa eremita.
Passiamo ora alla prima tappa del viaggio, Pescara. A dir la verità non ci aspettavamo molto da questa città, che sapevamo essere moderna e senza un vero e proprio centro storico. Ed invece ci ha sorpreso positivamente (l'enorme importanza delle aspettative...). Pescara ha, infatti, un bellissimo e lunghissimo lungomare, un bel ponte sul fiume e, soprattutto, la bella Pineta Dannunziana a sud della città, col suo laghetto suggestivo, cui si riferiscono molte delle foto. Ovviamente aleggia sulla città il personaggio D'Annunzio, qui tutto parla di lui. Una città da scoprire. Per mangiare siamo stati in un piacevole ristorante sul mare, con un buon rapporto qualità-prezzo.
Un'altra piacevole scoperta è stata Chieti, per la quale le aspettative erano in partenza... moderate, come nel caso di Pescara. Ed invece abbiamo scoperto una città molto carina, con un bel corso principale (il lungo Corso Marrucino, che attraversa interamente la città vecchia), molti reperti romani, una bella e godibile Villa Comunale (cui si riferiscono molte foto), la Cattedrale di San Giustino ed almeno due musei molto interessanti, che però non abbiamo potuto visitare, visto che in settimana sono chiusi ed aperti solo per il weekend; peccato... A Chieti abbiamo pranzato in un ristorante "storico" del centro, a gestione familiare, un po' burbera ma anche qui con un buon rapporto qualità-prezzo.
Arriviamo ora alla prima vera gita in montagna, scopo ultimo del viaggio in Abruzzo. Siamo qui dalle parti di Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio, con una puntata finale alle rovine romane di Alba Fucens, vicino ad Avezzano.
Ora viene uno dei momenti forse più attesi del viaggio o comunque più a lungo programmati (bisogna, infatti, prenotare con moooooolto anticipo per poter partecipare...). Stiamo parlando della Transiberiana d'Italia, ovvero della ferrovia storica in partenza da Sulmona e che si inerpica sulle montagne circostanti, arrivando ogni domenica ad una destinazione diversa (a volte Roccaraso, a volte Isernia, a volte a Castel di Sangro). Noi, però, invece di arrivare all'ultima stazione (ovvero Roccaraso, nel nostro caso) abbiamo preferito partecipare ad una gita organizzata all'Eremo della Madonna dell’Altare, anch'esso fondato dall'onnipresente Celestino V. Bella giornata in mezzo ai monti, da raccomandare (basta che prenotiate con un certo anticipo...).
Continuano le... peregrinazioni nei dintorni di Sulmona, che ospitano molti paesini belli e caratteristici, come, in questo caso, Pacentro, Pettorano sul Gizio (con le fonti, freschissime, del Gizio, che rifornisce di acqua freddissima Sulmona stessa, tanto da far dire ad Ovidio: "Sulmo mihi patria est, gelidis uberrimus undis" ("Sulmona è la mia patria, ricchissima di gelide acque"), come si può vedere in una foto di Sulmona stessa, in alto su questa stessa pagina) ed infine Pescocostanzo.
Le peregrinazioni continuano, con l'esplorazione di Scanno, il paese dei... fotografi (in primis Cartier-Bresson e Berengo Gardin ma anche di un personaggio eclettico come Escher), del laghetto di San Domenico, appena sotto Scanno, e della piccolissima Anversa degli Abruzzi...
Siamo ora alla fine del nostro lungo viaggio e dei tanti chilometri fatti... le ultime due tappe sono Avezzano, rasa al suolo dal devastante terremoto del 1915 e ricostruita ex novo dopo quel sisma, che vive molto della memoria del leggendario prosciugamento del vicino Lago del Fucino, con una lunga storia che comincia con i romani e finisce con il principe Torlonia nel XIX secolo... Sono interessanti il Parco Torlonia ed il Castello Orsini-Colonna...
Ultimissima tappa del viaggio è Tagliacozzo, alle porte di Roma, e la sua piccola frazione di montagna di Marsia...